Nel nostro studio si effettuano anche altre terapie fisiche, come gli ultrasuoni, la ionoforesi, la TENS, l’elettrostimolazione e la magnetoterapia.
La loro efficacia è stata dimostrata scientificamente su determinate patologie, mentre su altre il loro effetto risulta ancora poco chiaro. Il nostro approccio riabilitativo, basato sulla terapia manuale ed esercizio terapeutico, considera queste terapie come supporto, come l’impiego della TENS, che aiuta a ridurre il dolore, ma ha un effetto principalmente anestetico, non ha alcuna utilità nel combattere la causa di un problema o un’infiammazione. Può essere utile per rompere un circolo vizioso, in cui il dolore è responsabile di una serie di altri compensi che ostacolano la guarigione.
La ionoforesi è una terapia fisica che conduce all’interno dell’organismo dei farmaci antinfiammatori tramite il passaggio della corrente elettrica a bassa intensità. Può essere utile per le infiammazioni di strutture piccole e superficiali.
Gli ultrasuoni sono onde meccaniche che attraversano il tessuto e creano un effetto di micromassaggio e aumentano la temperatura dei tessuti, creando un aumento del metabolismo; sono utili per le contratture, gli spasmi muscolari e le borsiti. Poco indicate sulle strutture articolari perché l’impatto con la struttura ossea crea dolore.
L’elettrostimolazione può essere un utile strumento per limitare l’atrofia muscolare e l’inibizione postchirurgica della muscolatura, ma non è assolutamente in grado di sostituire l’esercizio fisico. Pochi minuti di esercizi di rinforzo equivalgono a ore di elettrostimolazione.
La magnetoterapia ha numerose prove scientifiche di efficacia su diverse patologie, da quelle acute, come la ricostruzione del crociato, a quelle croniche, come l’artrosi. L’effetto non è di grande entità, ma può supportare un processo di recupero nel tempo. E’ anche utile per migliorare la calcificazione delle fratture, se effettuata alcune ore al giorno.